Transmec investe € 6 milioni per rispondere alla richiesta di trasporti intermodali
Transmec Group ha investito 6 milioni di € per l’ampliamento della sua flotta, attualmente composta da 600 mezzi dedicati al trasporto intermodale, ed è pronta al lancio di nuove rotte per soddisfare la sempre maggiore richiesta da parte dei clienti.
Il gruppo ha acquistato recentemente 160 rimorchi Huckepack, 100 casse mobili e 40 box intermodali attrezzati per le spedizioni di capi appesi.
Oltre al consolidamento dei volumi e delle partenze sulle rotte attuali, la flotta certificata TAPA verrà impegnata anche su una nuova tratta tra la Romania e la Germania.
Questo nuovo servizio opererà con partenze bisettimanali tra il terminal privato di proprietà Transmec di Oradea e Duisburg nella regione della Ruhr in Germania.
L’attuale offerta intermodale verrà inoltre rafforzata con l’introduzione di una terza partenza settimanale del treno tra Oradea e Piacenza e dal consolidamento del servizio giornaliero tra l’Italia e il Regno Unito, via Zeebrugge in Belgio.
Tutti i servizi di ritiro e consegna via strada sono garantiti dal network europeo di Transmec, con sedi distribuite su tutto il territorio, da Mosca a Madrid e con il proprio quartier generale a Modena, in Italia.
L’Amministratore Delegato del Gruppo, Danilo Montecchi, ha affermato che tale investimento è in risposta alla sempre maggior richiesta dei servizi intermodali da parte dei propri clienti, soprattutto nel settore del fashion, particolarmente in crescita negli ultimi anni.
“Offrire ai nostri clienti collegamenti tra est, sud, centro e nord Europa con il servizio intermodale ci consente di avere una valida alternativa ai trasporti via strada, con una differenza nei transit time di sole 24 ore.”
“Oltre al risparmio sui costi e all’alto livello di sicurezza, il trasporto su rotaia è anche un’alternativa ecologica, che aiuta i nostri clienti a contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2”.
Nell’ultimo anno i volumi delle spedizioni effettuate con i treni di proprietà dal terminal privato di Transmec in Romania verso l’Italia e il Regno Unito sono incrementati del 33% mentre i volumi dall’Italia al Regno Unito e Belgio hanno visto una crescita del 30%.